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Controllo del peso e obesità negli animali da compagnia
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Introduzione
L’obesità è ufficialmente definita una malattia, in cui si ha un accumulo eccessivo di grasso corporeo che può compromettere la salute. I termini “sovrappeso” e “obeso” sono utilizzati quando il peso corrente di un animale supera il valore ideale del 15% (nel cane) o del 30% (nel gatto). Studi recenti hanno mostrato che circa il 40% degli animali da compagnia è in sovrappeso. L’obesità è attualmente il disturbo medico più comune in questi animali e nonostante sia un problema di primaria importanza per il benessere, molti veterinari continuano a non darle la giusta importanza, ritenendola piuttosto un problema estetico. Tuttavia, è noto che la condizione predispone a una varietà di disturbi clinici, oltre al rischio anestetico aumentato e un’aspettativa di vita inferiore. Nel Regno Unito, i veterinari non solo hanno l’obbligo etico di trattare e prevenire la condizione, ma hanno anche un obbligo legale, soprattutto di fronte a casi recenti di alto profilo dove alcuni proprietari hanno vinto cause legali intentate per non aver adeguatamente affrontato l’obesità nei loro animali da compagnia. Questo articolo discute le cause e le conseguenze dell’obesità, per focalizzarsi poi sulle modalità di trattamento e prevenzione della condizione. [...]
Punti Chiave
- L’obesità deve essere considerata un disturbo medico, non solo nutrizionale, ed è una malattia cronica incurabile.
- I fattori di rischio associati all’obesità raramente scompaiono. Per questa ragione, il trattamento e la prevenzione richiedono un controllo a lungo termine dei fattori energetici.
- Esistono varie associazioni patologiche documentate, sia nel cane che nel gatto, e c’è una solida evidenza che lo stato di malattia migliora con il dimagrimento.
- I fattori chiave associati al successo del dimagrimento includono il tipo di dieta, le modalità con cui viene dosata e somministrata e il programma di monitoraggio.
- Continuare a fornire una dieta a lungo termine per la gestione del peso è una strategia chiave nella prevenzione dell’effetto rimbalzo nel cane. Lastessa misura può essere utile nel gatto.
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